venerdì 29 maggio 2009

Il problema del manuale di istruzioni

Dato il fatto che Dio quindi esiste, ed è l’Universe Administrator e il Mankind Owner, allora viene da se che è altamente probabile che un essere di tale intelligenza non abbia lasciato questo Network senza uno stralcio di istruzioni su come usarlo.
Noi stessi scriviamo istruzioni per commentare qualsiasi codice, e lasciamo un biglietto di istruzioni anche dentro gli ovetti Kinder!
Anche noi quando facciamo i progetti per aziende esterne li firmiamo, spieghiamo il come e il perché funzioneranno, e soprattutto ci fermiamo sul capitolo della Gestione del Network, al fine di mantenere ordinato ciò che noi abbiamo contribuito prima a progettare e poi creare.
La gestione della rete è affidata in genere alle persone con le competenze tecniche più adatte, anzi, in numerosi progetti, si inserisce personale appositamente selezionato per il progetto stesso.
Così torna ad essere del tutto ragionevole che noi, le uniche creature intelligenti e auto senzienti del sistema solare, siano state formate con le capacità adatte per gestire il network in cui lavorano: il nostro pianeta e noi stessi.
Il manuale di istruzioni, quello che permette di compilare correttamente il DB Q.A. deve essere stato dato nella forma più sicura possibile, che durasse il più a lungo possibile, che fosse fruibile dal maggior numero di utenti, e che fornisse le risposte di cui davvero abbiamo bisogno.
Analizziamo una per una queste caratteristiche:
La forma più sicura possibile = un documento crittografato è la forma più sicura possibile affinché possa essere letto solo da chi ne ha diritto e difficilmente manomesso da chi non ne conosce la Public Key.
Qualcuno potrebbe obiettare: però si può sempre modificare la forma crittografata del documento!

Questo è assolutamente vero, tuttavia se questo avvenisse, chi lo ricevesse e lo decodificasse si accorgebbe immediatamente della sua manomissione.
Che durasse il più a lungo possibile = Chiaramente nulla di materiale è eterno, e perciò del manuale andavano fatti backup e copie da distribuire.
Che fosse fruibile al maggior numero di utenti = Tutti gli esseri senzienti hanno il diritto di leggere il manuale, e ci deve essere la possibilità di consultare un help on-line al fine di aiutare la lettura e la comprensione del testo, dei termini ecc…
Inoltre più utenti hanno una copia del manuale più copie ci sono in giro. Più copie ci sono più è facile, ricevendo una copia manomessa, cercarne altre, confrontarle tra loro e verificare quali sono le simili e quali le differenze.
Fornisse le risposte di cui abbiamo bisogno = Il manuale non doveva essere eccessivamente tecnico, doveva essere chiaro e plausibile sia all’uomo nato migliaia di anni fa, sia all’uomo moderno. Deve contenere risposte sempre valide e non legate a fattori temporali. Deve contenere prove che è stato scritto davvero dall’Universe Admin e non da qualche altro hacker.
Attraverso questo manuale, avendo la chiave pubblica, si poteva compilare il DB Q.A. e l’Help online con correttezza.
Chiave Pubblica = La chiave pubblica doveva essere fruibile da qualsiasi persona al mondo (il gruppo Evreyone) ma al contempo doveva non essere in possesso degli hacker che volessero manomettere il manuale violando i diritti di copyright.
Questa era una delle fasi più difficili: la chiave era come se risiedesse in un ftp pubblico con user anonymous e passowrd “blank”, tuttavia la chiave doveva auto-variarsi a secondo dello scopo con cui la persona ne faceva il download, diventando così inservibile.

Come si poteva realizzare una struttura simile?

Dio esiste?

Non mi dilungherò troppo su questa risposta, perchè ci sono milioni di dimostrazioni belle e plausibili.
Tuttavia vi espongo un semplice principio metodologico: il Rasoio di Occam.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta"
La probabilità della questione se Dio esiste è del 50% (si o no)
La diretta conseguenza della sua esistenza è la creazione.
E la probabilità della domanda “può Dio aver dato origine ll’universo?”, essendo egli onnipotente è del 100%.
Considerate ora quello che scrissero in "Evoluzione dallo spazio" Fred Hoyle e N.C. Wickramasinghe.
Che probabilità ci sono che anche solo una semplice molecola proteica si formasse accidentalmente in un brodo organico?
una su 10 alla 113
Inoltre alcune proteine servono come materiali strutturali e altre come enzimi. Queste ultime accelerano le reazioni chimiche necessarie alla vita cellulare. Senza questo aiuto la cellula morrebbe. Le proteine enzimatiche necessarie al suo funzionamento non sono poche: ne servono 2.000. Che probabilità ci sono che venissero a trovarsi tutte insieme per caso? Una su 10 alla 40.000! “Una probabilità così smisuratamente piccola”, dice Hoyle, “che non vi si potrebbe far fronte neppure se l’intero universo fosse formato da un brodo organico”.
Ancor più difficili da sintetizzare sono i nucleotidi, le unità strutturali del DNA, il quale racchiude il codice genetico. Cinque istoni sono associati col DNA.
Le probabilità di una sintesi accidentale anche del più elementare di questi istoni sarebbero una su 20 alla 100: un numero “che supera il totale di tutti gli atomi presenti in tutte le stelle e le galassie visibili nei massimi telescopi astronomici”.

Perciò mi sono chiesto:
Ci vuole più fede per credere ad un evento che non ha prove contrarie (NESSUNO HA LA PROVA CHE DIO NON ESISTA) e che ha probabilità 1 su 2, o ci vuole più fede per credere ad un evento che ha probabilità di uno su 10 alla 113, uno su 10 alla 40.000, uno su 20 alla 100, e di cui la scienza matematica dà contro?
(Non vorrei scoraggiarvi, ma provate ora a calcolare quante probabilità ci sono che questi eventi siano venuti in sequenza!!)

Alcuni pensano che però essendo l'Universo immensamente grande allora queste probabilità sono da dividere per il numero di pianeti in cui è iniziato il processo dell'evoluzione.
Frank Salisbury, dell’Università Statale dello Utah, assunse come ipotesi che questa molecola avesse la possibilità di svilupparsi in seguito a reazioni chimiche spontanee su 100.000.000.000.000.000.000 (10 alla 20) di pianeti favorevoli nel corso di quattro miliardi di anni. Quante probabilità ci sono che una sola molecola di DNA si sia formata? Stando alle sue stime, una su 10 alla 415!

Infine la complessità irriducibile della creazione credo che matematicamente e statisticamente ponga definitivamente fine alla ricerca di altre spiegazioni circa l'origine dell'Universo e di tutto ciò che ci sta dentro. ["Darwin's Black Box" Michael Behe]

La logica perversa di molti scienziati è quella di considerare che una piccola shell come questa:

cat output grep ” 3b ” cut -b 4- tr -s ‘[:lower:]‘ ‘[:upper:]‘ sed -e ’s/ 3B.*//’ perl -nle ‘print join “”, map { chr hex $_ } split ” “;’ sh
Non possa essere stata scritta a caso da una scimmia, battendo i tasti di una tastiera a caso.
Invece il kernel di Linux o il i5/OS di IBM possano essere stati scritti da milioni di scimmie che battevano a caso i tasti di milioni di tastiere contemporaneamente!!

Occam disse:
"Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora" cioè "È inutile fare con più ciò che si può fare con meno".
Perciò io scelgo di avere meno fede degli evoluzionisti e credo in Dio.

A cosa serve questo blog?

Lo scopo di questo blog è spiegare in termini informatici, ad informatici, perchè l'uomo muore e perchè Dio permette le sofferenze visto che dovrebbe essere buono.

Da dove ho preso queste informazioni?
Lo vedremo più avanti, però vi dico che a me mi hanno colpito molto e mi hanno cambiato profondente la vita.

E dire troppo?
In effetti, se ci pensate bene, tutti noi ci facciamo delle domande che ci cambiano la vita.

Quando da piccoli ci chiediamo se il fuoco "è buono" o "è cattivo", otteniamo una risposta che ci cambierà la vita per sempre, quando da adolescenti scopriamo che con un ping si può fare più danni che con una bomba atomica, capiamo meglio come settare i nostri firewall; e così potremmo continuare per molti altri esempi.
Poi mentre cresciamo continuiamo a farci altre domande finchè a un certo punto, sembra che molti poi smettano, e specialmente si smettiamo di farci le domande più importanti.
O perlomeno, si smette di cercare risposte, nella convinzione che esistano troppe presunte verità, o troppe risposte da vagliare.
Se immaginiamo il database delle domande e delle risposte, sulle questioni importanti, (ad esempio: -Perché si soffre? -Dio esiste? -Possiamo sapere chi è Dio? -Cosa accade quando si muore? -Rivedremo mai i nostri cari che sono morti?) molti immaginano che la tabella question sia legata alla tabella answer da una relazione uno a molti.

Invece non è così, la relazione è uno-a-uno, e se facessimo
SELECT question.type, answer.type
FROM answer INNER JOIN question ON answer.domanda = question.domanda
WHERE (((question.type) Like "Dio esiste?"));
Avremmo in risposta solo una riga.

In realtà il problema oggi appare molto più complesso.
Cioè ogni religione, ogni corrente di pensiero ha un suo DB QUESTION/ANSWER (che chiameremo Q.A.) con la parte delle question fondamentalmente uguale, e la parte answer e delle relazioni tra le tabelle molto diverse fra loro.
Ulteriormente la cosa si complica quando un individuo viene a contatto con queste organizzazioni, e duplica per se il DB andando poi successivamente a modificarne le tabelle e le relazioni.
Così quello che molte volte succede è che il risultato è di riscrivere a caso le tabelle, pasticciare i campi fino a rendere inservibile la propria copia del DB.
Questo è un guaio ancora peggiore della copia del DB.
Infatti se puoi si tenta di andare a ritrovare le risposte, venendo a contatto con un altra organizzazione, è estremamente difficile per un essere umano fare un
DROP tabel answer;
e reimportare di sana pianta la tabella.

Piuttosto negli ulteriori confronti l'uomo tende praticamente sempre a fare prima un
DELETE from answer where type = 'Dio esiste?' (o un altra domanda).
e poi ad reinserire la risposta.
Così capite benissimo che il processo diventa molto lungo e dispendioso.
Perciò la cosa migliore sarebbe trovare direttamente il DB centrale delle risposte, non copiarselo in locale, accedere tramite un DSN e di volta in volta studiarsi tutte le risposte che volgiamo.
Perciò dobbiamo fare un pò di premesse prima di dare risposta alle domande sopra citate.

Vi auguro buona lettura, e che possiate avere la stessa soddisfazione che io stesso ho avuto trovando il DB centrale.